Considerazioni sulla costruzione...

Mario Lazzarin

Taglio buche a effe su violoncello

 

La costruzione di uno strumento di liuteria è un susseguirsi di momenti in cui l'esperienza, l'abilità, il gusto, la qualità dei materiali e la finezza del disegno, si uniscono per dar vita ad un oggetto che sarà unico e solo. Simile a tanti nella forma e nel colore, ma sempre e per sempre diverso da tutti gli altri.

Variazioni sottili, eppure fondamentali, causate dalla qualità del legno, dalle stagioni in cui è tagliato  scavato e incollato, dalle vernici, daranno allo strumento la sua unica voce. Dolce e suadente, acuta e frizzante o, ancora,  forte e profonda. Unica e inconfondibile questa voce, avrà il carattere e il timbro impartitogli dal suo costruttore. Tratto distintivo  del singolo liutaio che  valutando  i materiali con cui sta lavorando  ne plasma con mano esperta le caratteristiche per poter giungere, alla fine, a quello strumento!

Mario Lazzarin

Viola - Incollaggio

 

Ecco quindi, svelato il segreto del liutaio: nessun segreto! Non esiste la ricetta magica per una forma perfetta, un  incollaggio più forte, una  verniciatura più trasparente. Non c'è metodo migliore (o peggiore) ... Esistono invece l'esperienza, l'abilità manuale, il senso estetico e delle proporzioni, la costanza, la pazienza, la conoscenza delle tradizioni e la capacità di andare oltre le tradizioni. Ma,  soprattutto, precisione e capacità di valutazione. Uno strumento, pur se costruito completamente con attrezzi manuali, deve rispettare  precisi canoni estetici, funzionali e tecnici. Precisi requisiti alla cui carenza non potrebbe far da contraltare l'utilizzo anche del più prezioso dei legni.